Per ammirare in tutta la sua grandezza e splendore il golfo di Campo, bisogna salire verso Sant'Ilario e San Piero, le pittoresche e antiche frazioni note per le millenarie cave di granito dove sono stati scolpiti importanti monumenti e colonne imperiali.
A San Piero si trova la Chiesa di S. Nicolò edificata probabilmente sui resti di un tempio romano, mentre a Sant'Ilario si può visitare la Chiesa di S. Francesco.
Tra i due piccoli paesi, sulla strada che porta al Monte Perone, punto di partenza per molti sentieri adatti al trekking o alla mountain bike, lungo i quali è possibile ammirare resti di insediamenti millenari e specie animali e vegetali endemiche, si incontra la Torre di San Giovanni, eretta nel settimo secolo su un precedente sito romano, e a poca distanza i resti dell'affascinante Chiesa romanico-pisana di San Giovanni, il più grande tempio primitivo edificato dal Cristianesimo nell'isola.
Straordinarie per la bellezza del paesaggio e del mare che le circonda sono le spiagge di Cavoli, Seccheto e Fetovaia, formate da sabbia dorata di origine granitica che non si appiccica alla pelle, sono tra i lidi più amati e frequentati dai giovani.
Da Marina di Campo parte l'escursione all'isola di Pianosa. Parte integrante del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, questa piccola isola a sud-ovest di Marina di Campo, famosa per essere stata sede di un famoso carcere, è aperta al pubblico.
Essendo stata isolata per tanto tempo ha conservato un paesaggio e soprattutto un mare incontaminato.
Durante l'estate vengono organizzate delle gite giornaliere con escursioni guidate sull'isola, parte a piedi parte con pulmino oppure in kayak e mountain bike o subacquee.
Vale veramente la pena visitare l'isola per ammirare il porto romano, il paesino, la villa di Agrippa e le catacombe di epoca romana, le grotte abitate in epoca preistorica, l'antica sorgente e le bellissime spiagge dall'acqua trasparente, il museo delle Scienze geologiche ed archeologiche.
A fine escursione è possibile fare un bagno a Cala Giovanna.